In Attesa delle 1000 del 2012......

Valentino prova la Ducati con il telaio in alluminio!
Il test è previsto la prossima settimana al Mugello. La conferma arriva dall'ingegner Preziosi

Valentino Rossi guiderà al Mugello una Ducati con il telaio in alluminio! Il test è previsto già nella prossima settimana e si tratta del primo approccio del nove volte campione del mondo con la moto con cui dovrà correre l'anno prossimo.

La Casa di Borgo Panigale, quindi, ha deciso di seguire i desiderata del Dottore facendo realizzare ad una struttura esterna alla Squadra Corse il tanto atteso telaio in alluminio. L'ingegner Preziosi, quindi, non si è arroccato sulle sue idee ed è pronto a ripudiare il motore portante per fare in modo che al debutto della mille nel 2012, Valentino possa avere fra le mani una moto gestibile.

La conferma è arrivata proprio da Preziosi nel corso della diretta tv su Italia 1. Gli intervistatori gli hanno chiesto espressamente se ci sarà un telaio di alluminio e la risposta è stata sibillina: "C'è sempre dell'alluminio sulle Moto GP". Ma Paolo Beltramo ha insistito: "Più del solito?". E a questo punto Filippo ha ammesso: "Sì più del solito...".

Il tecnico Ducati ha anche ammesso che molte soluzioni della moto 2012 potrebbero essere trasferite anche sulla 800...



di Franco Nugnes

stamani davanti al circuito del mugello saremo stati una 30ina ad aspettare Rossi, è entrato guareschi verso le 10,15, ma del dottore niente, ci siam messi su una piccola altura ed abbiamo potuto veder girare guareschi circa 12/13 giri con tempo medio di 1'50'', anche battaini ha girato intorno alle 9,15 con una moto completamente nera , solo 2 o 3 giri, tornati acasa abbiam scoperto che valentino viene domani, noi forse ci saremo.
Adesso si riparte vediamo di trarre qualche conclusione in +. Stamani cielo coperto adesso c'è il sole vi terremo informati.

ragazzi potete scrivere qua eh! anzi ..............

tornati adesso ma fotocopia di stamattina ma con tanta gente in + sparsa nei varii punti strategici , speriamo in domani......

pomeriggio al mugello a vedere gli sviluppo della Ducati 2012 Rossi ha girato dalle 15,30 circa mediamente 5 giri e sosta ai box ( quasi sempre breve )per messa a punto , a circa metà prove piccolo inconveniente , all'uscita dell'arrabbiata 2 il motore ha avuto un inconveniente forse di natura elettronica ed alla biondetti si è fermato, quindi recupero e sosta di circa 15 minuti ai box.
I tempi migliori 1'48''e 3 x 2 giri , a mio parere e condiviso da molti non cercava il tempo ma delle risposte alle molte domande in merito allo sciluppo della moto.

Un telaio per mille domande
In Ducati bocche cucite e si guarda il cronometro

Da quando le indicazioni a realizzare un nuovo telaio si son fatte chiare per Borgo Panigale fino al momento in cui la moto è finita tra le mani di Rossi non sono che passati due mesi. Oggi, al Mugello, la nuova Ducati mille è scesa in pista guidata suo titolare. Ed è pure difficile fare un bilancio, perchè il test si è concluso tardissimo, perchè le bocche in Ducati non sono mai state così cucite e protettive sull'argomento. Di solito è il cronometro a dire la verità.

Stavolta il cronometro segnala come migliori passaggi alcuni giri in 1.48.5 che sarebbero ottimi se fosse la 800, ma non sono ancora il 47 e 3 fatto da Stoner nei test. Però va considerato che era anche il primo giorno di qualcosa che in Ducati non hanno mai sperimentato.

L'obiettivo è quello di arrivare a realizzare un telaio cosiddetto “perimetrale scatolato in alluminio” o “deltabox” che dir si voglia, progettato tutto in casa Ducati e fatto soltanto assemblare dall'inglese FTR. Al Mugello, dove Rossi ha passato la mattinata a fare comparazioni tra la mille col telaio nuovo e quella col telaio vecchio (con la quale è anche scivolato), si è visto oggi il debutto di una struttra che non è però ancora quella definitiva e completa. Il motore resta ancora in parte “portante” in base alle informazioni che abbiamo.

Ora sarebbe importante capire se per girare in 1.48.5 Rossi abbia preso mille rischi o se i giri siano venuti senza fatica e con una buona confidenza con l'avantreno. Perché è cruciale quello. Il bilancio tra un test buono davvero ed uno così così, stavolta si fa soprattutto su quello che Rossi ha sentito tra le mani. A parte una piccola panne elettronica di metà pomeriggio, c'è un indizio forte che spinge verso la cifra positiva del test: Valentino ha girato quasi fino al buio, senza cadere mai e macinando chilometri su chilometri. Senza confidenza non lo avrebbe fatto. Ma è solo il primo capitolo.

GUIDO MEDA

Valentino: "Raccolte informazioni molto utili"
Così Rossi ha commentato il debutto in sella alla GP12 dotata del nuovo telaio
Oggi, nell’ultimo di una sessione di tre giorni di prove al Mugello del Test Team Ducati, Valentino Rossi ha utilizzato la sesta delle otto giornate a disposizione delle Case per portare avanti lo sviluppo della moto 2012. Prove di elettronica e di ciclistica hanno impegnato il pilota italiano per 82 giri in una giornata soleggiata ma dalle temperature non troppo elevate.

Una scivolata all’uscita della “Scarperia-Palagio” nel corso del terzo giro del primo run del mattino non ha avuto conseguenze sul lavoro del pilota e della squadra che è proseguito fino alle 18:30.

Al box, a seguire il test di Valentino, c’erano Filippo Preziosi e Vittoriano Guareschi, e al suo fianco, in pista, il collaudatore ufficiale Franco Battaini che aveva provato anche nei due giorni precedenti.

“E’ stata una giornata interessante anche se molto lunga” ha commentato il pilota italiano al termine del test, “perché abbiamo girato fino alle 18:30. Lavorare sullo sviluppo della moto è una cosa che richiede grande concentrazione e impegno ma è sempre molto eccitante e coinvolgente far parte di un gruppo che spinge al massimo nella stessa direzione. Oggi abbiamo verificato diversi aspetti di elettronica e di ciclistica della GP12 raccogliendo molte informazioni utili per Filippo e i ragazzi a casa. Credo che il lavoro sia ben avviato in vista dei prossimi passi che andremo a fare”.

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