CHECA SI IMPONE A PHILIP ISLAND GARA 1Cielo coperto, temperature abbassate e pista a tratti umida accolgono i piloti nella prima griglia di partenza del mondiale 2011: le condizioni, quindi, si complicano notevolmente per i pretendenti alla vittoria del round australiano, primo fra tutti il poleman Carlos Checa, seguito dal campione in carica Max Biaggi.
Al pronti via di Gara 1, è proprio il Corsaro a scattare benissimo dalla seconda casella in griglia, ma è l’esordiente Eugene Laverty a stupire tutti ed impossessarsi della prima posizione, seguito poi dallo spagnolo di Althea Racing che approfitta di un’incertezza di Biaggi e lo passa. E’ quindi Checa a dover duellare con Laverty già nel secondo giro: il numero sette sorpassa facilmente il pilota di Yamaha, e sembra avere un passo molto più veloce degli avversari. Nel frattempo BMW alla riscossa, con Leon Haslam che bussa alle spalle di Max Biaggi, mentre un buonissimo Marco Melandri si impossessa del quinto posto su Troy Corser.
Nei giri successivi, grandioso ancora Laverty, che cerca di resistere all’esterno al sorpasso di Biaggi, per poi essere scavalcato anche da Haslam. Qualche posizione più in là, straordinario duello tra due icone della Superbike, Troy Corser e Noriyuki Haga, con il giapponese autore di una magnifica rimonta dalla 14° casella in griglia. La battaglia che si prepara è, però, tutta in casa Yamaha, con i due riders pronti a sfidarsi con Haslam per la terza posizione, mentre anche Jonathan Rea raggiunge il gruppo. Alla decima tornata grande soprasso di Melandri ai danni del compagno di squadra, mentre anche Rea riesce ad avanzarlo; l’italiano, poi, sorpassa anche Haslam, conquistando la terza posizione.
Al giro 14, bel sorpasso di Michel Fabrizio che, raggiunto il gruppo in lotta per il podio, riesce ad avanzare Laverty, mentre Checa continua a condurre la gara con ben 5 secondi di vantaggio su Biaggi. A cinque giri dal termine, grande bagarre ancora tra Haslam e Melandri, con entrambi i piloti decisi a non mollare l’ultimo gradino sul podio, ma anche Fabrizio e Laverty si inseriscono nella lotta per il terzo posto. Ultimi giri di gara 1 veramente al cardiopalma, con il numero 33 attaccato agli scarichi di Haslam, per poi finire a battagliare sul traguardo con il compagno di team.
Carlos Checa, quindi, trionfa in Gara 1, seguito da Max Biaggi e dal sorprendente Leon Haslam in sella alla BMW; quarto e quinto posto per i piloti di Yamaha Eugene Laverty e Marco Melandri.
Classifica Phillip Island - gara 1:1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 34'16.503
2. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34'20.868
3. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34'27.222
4. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 34'27.769
5. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 34'27.796
6. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 34'28.542
7. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 34'36.797
8. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 34'37.245
9. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 34'38.924
10. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34'42.325
11. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34'45.773
12. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 34'47.562
13. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34'48.224
14. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 34'52.892
15. Bryan Staring (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34'52.973
16. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 34'58.431
17. James Toseland (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 35'11.742
18. Joshua Waters (Yoshimura Suzuki Racing Team) Suzuki GSX-R1000 35'16.815
19. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 35'16.819
20. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 35'46.628
RT. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 20'23.035
RT. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 9'27.114
highlights gara 1 http://www.motosprint.it/video/sbk/superbike/2011/02/28-1406/SBK+Phillip+Island+-+Gara+1
GARA 2Tempo ancora incerto anche per Gara 2 del round australiano, primo appuntamento del mondiale Superbike 2011. L’obiettivo per i piloti è lo stesso di questa mattina: cercare di avere la meglio sul ritmo velocissimo del poleman Carlos Checa; da segnalare l’assenza in griglia di Sylvain Guinitolì: il francese si è infortunato lievemente in Gara 1, salirà di nuovo in sella il mese prossimo a Donington.
Allo spegnersi dei semafori, Checa scatta benissimo dalla prima casella, ma è Leon Haslam a precedere lo spagnolo, con Laverty terzo e Biaggi che perde parecchie posizioni al via. La battaglia si instaura subito tra Haslam e Checa, determinati entrambi a condurre la gara, mentre anche il duo Yamaha e Troy Corser entrano in bagarre tra loro. Al terzo giro, lo spagnolo di Althea prende il comando della gara, mentre inizia il primo duello tutto made in Italy tra Max Biaggi e Marco Melandri. Nella terza tornata, straordinario incrocio di traiettorie tra i due italiani e Troy Corser, tutti e tre impegnati nel tentativo di aggiudicarsi la seconda posizione su Leon Haslam.
Al settimo giro, Melandri avanza Haslam, e riapre la sfida con Biaggi: la bagarre è di altissimo livello e procede per varie tornate, con una serie di sorpassi e controsorpassi davvero al limite. Nel frattempo Noriyuki Haga ottiene la quarta posizione (grazie ad un dritto di Laverty), e raggiunge il gruppo di testa dopo un’altra splendida rimonta. Intanto Carlos Checa amministra la gara, cercando di gestire i secondi di vantaggio che lo separano dal resto degli avversari.
Dietro a Checa, infatti, la lotta per il secondo gradino del podio non è affatto finita, con Melandri con non cede il passo al Corsaro. I sorpassi e le staccate riprendono al quindicesimo giro, con l’italiano di Yamaha che attacca e l’alfiere di Aprilia che risponde; dietro di loro Haslam, Haga e Fabrizio lottano per la quarta posizione. Anche negli ultimissimi giri, Max Biaggi è seguito come un’ ombra da Melandri, che cerca in tutti i modi di avanzarlo: alla fine è il Corsaro a conquistare la seconda posizione, seguito dall’italiano di Yamaha che esordisce nel mondiale delle derivate di serie con un meritatissimo podio. Carlos Checa padrone indiscusso di Phillip Island: dopo il nuovo record della pista, lo spagnolo conquista una fantastica doppietta in sella alla Ducati del team Althea.
Classifica Phillip Island - gara 2:1. Carlos Checa34’15.041 Ducati 1098R (Althea Racing)
2. Max Biaggi34’16.229 Aprilia RSV4 Factory (Aprilia Alitalia Racing Team)
3. Marco Melandri34’16.447 Yamaha YZF R1 (Yamaha World Superbike Team)
4. Jonathan Rea34’25.604 Honda CBR1000RR (Castrol Honda)
5. Leon Haslam34’25.926 BMW S1000 RR (BMW Motorrad Motorsport)
6. Leon Camier34’31.955 Aprilia RSV4 Factory (Aprilia Alitalia Racing Team)
7. Noriyuki Haga34’32.599 Aprilia RSV4 Factory (PATA Racing Team Aprilia)
8. Michel Fabrizio34’32.720 Suzuki GSX-R1000 (Team Suzuki Alstare)
9. Tom Sykes34’33.111 Kawasaki ZX-10R (Kawasaki Racing Team Superbike)
10. Ruben Xaus34’34.094 Honda CBR1000RR (Castrol Honda)
11. Jakub Smrz34’34.101 Ducati 1098R (Team Effenbert-Liberty Racing)
12. Roberto Rolfo34’38.812 Kawasaki ZX-10R (Team Pedercini)
13. Joshua Waters34’38.997 Suzuki GSX-R1000 (Yoshimura Suzuki Racing Team)
14. James Toseland34’43.754 BMW S1000 RR (BMW Motorrad Italia SBK Team)
15. Eugene Laverty34’47.714 Yamaha YZF R1 (Yamaha World Superbike Team)
16. Mark Aitchison34’48.267 Kawasaki ZX-10R (Team Pedercini)
17. Bryan Staring34’57.639 Kawasaki ZX-10R (Team Pedercini)
18. Maxime Berger35’06.860 Ducati 1098R (Supersonic Racing Team)
19. Troy Corser35’10.779 BMW S1000 RR (BMW Motorrad Motorsport)
RT. Joan Lascorz22’06.675 Kawasaki ZX-10R (Kawasaki Racing Team)
RT. Ayrton Badovini1’32.012 BMW S1000 RR (BMW Motorrad Italia SBK Team
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highlights gara 2http://www.motosprint.it/video/sbk/superbike/2011/02/28-1410/SBK+Phillip+Island+-+Gara+2
I COMMENTI NEL DOPO GARACon la vittoria anche in gara 2 Carlos Checa (Ducati Althea Racing) ha centrato la terza doppietta dopo quelle di Imola lo scorso settembre e di Miller nel 2008. Anche nella seconda prova nessuno è stato in grado di mettere in difficoltà la marcia di Checa, che ha preceduto Max Biaggi (Aprilia Alitalia) il quale, a sua volta, ha duellato nella parte finale con Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team). Jonathan Rea (Castrol Honda) alla fine è riuscito a conquistare una quarta posizione che lo ripaga in parte della sfortuna patita nei test (brutta caduta), precedendo Leon Haslam (BMW Motorrad). A punti sono andati anche gli italiani Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), ottavo, e Roberto Rolfo (Kawasaki Pedercini), dodicesimo.
"Non è stato affatto facile - ha detto Checa - Sono andato al comando appena ho potuto e con Haslam non è stato facile. Da lì ho cercato di fare la mia gara, ma sapevo che stavano lottando dietro di me e due secondi di vantaggio non erano molti. Questo è il miglior inizio per me, 50 punti qui in Australia".
Soddisfatto anche Max Biaggi: "Due podi al secondo posto in Australia rappresentano un ottimo risultato. Grazie al mio team e ai tecnici, abbiamo lavorato molto bene in questi giorni. E' stato bello lottare con Marco, la Yamaha ha un buon potenziale e penso che possano fare bene in gara, così come Haslam. E questo rende il campionato molto più competitivo".
Buon esordio e tante emozioni per Marco Melandri: "E' stata una giornata incredibile per me dopo una gara 1 non buona. Non avevo avuto un buon feeling con la moto, ma con il team abbiamo fatto un ottimo lavoro per gara 2, dove ho potuto girare molto più forte. Ho iniziato più aggressivamente, ed è bello essere di nuovo sul podio dopo tanto tempo. Sono solo un po' deluso di non aver battuto Max per il secondo posto".
(sportmediaset.it)